Tutti li abbiamo e tutti amiamo giocarci: il capello può essere gestito acconciato e modellato in tanti modi diversi!
Ma di cosa sono fatti i capelli e perché crescono in questo modo?
In questo post daremo un’occhiata alla struttura del capello: la composizione, com’è fatto e alcune caratteristiche uniche.
Quindi, senza ulteriori indugi, iniziamo!
Struttura del capello a alcune curiosità
Il capello è un annesso cutaneo, formato da due parti – il fusto e la radice – ed è composto all’85% di cheratina (una proteina fibrosa che si trova anche nella pelle e nelle unghie), al 12% di acqua, 3% di lipidi, 0,1% melanina.
Misura circa 60-100 micron (millesimi di millimetro) e ha una velocità di crescita di circa 18 cm all’anno.
Una singola capigliatura è composta mediamente da 100.000 a 150.000 capelli, ha una densità che va da 200 a 300 capelli per centimetro quadrato e il peso di una capigliatura completa varia da 5 a 200 grammi in base alla lunghezza.
I capelli sono molto resistenti, tant’è che possono arrivare fino al metro di lunghezza!
La parte principale del capello: il fusto
È la porzione esterna e visibile del capello è una struttura “morta” costituita da cellule completamente cheratinizzate che hanno perso il nucleo e le loro funzioni vitali.
Ha una resistenza molto elevata può sopportare un peso di circa 100 g e una elasticità tale da allungarsi di circa il 50% della sua lunghezza iniziale.
Ha una capacità di assorbire fino al 30% di acqua rispetto al suo peso. Mediamente cadono circa dai 50 ai 100 capelli al giorno.
Il fusto è costituito da tre strati concentrici, midollo, corteccia, cuticola.
Midollo: lo strato interno
Rappresenta un piccolo diametro, costituisce la colonna centrale del fusto.
In esso si trovano cellule che degenerano velocemente alternate da bolle d’aria e non è presente su tutti i capelli.
Corteccia: lo strato mediano
Rappresenta la porzione più importante del fusto (circa il 90% del peso della fibra capillare).
È formata da cellule fusiformi, ricche di cheratina e grani di melanina (il pigmento da cui dipende il colore del capello) tenute insieme da un “cemento” costituito da lipidi e proteine.
Ogni singola cellula contiene fasci di micro fibrille, orientate longitudinalmente lungo il capello ogni miofibrilla e costituita da fasci di miofibrille formate, a loro volta da 11 proto fibrille.
Ogni proto fibrilla ha la forma di una corda attorcigliata a 2 o 3 fili; ogni filo è una catena cheratinica dalla struttura elicoidale.
Ciascuna catena cheratinica è costituita dalla successione di 19 aminoacidi: questa struttura da solidità e resistenza ed elasticità.
Cuticola: lo strato esterno
Costituita da più strati di cellule sovrapposte vanno a formare le squame del capello, tali cellule appiattite ed allungate, vengono chiamate cheratinociti perché ricche della proteina, la cheratina.
Il capello sottile ha una cuticola più spessa e una corteccia più fine rispetto ai capelli grossi.
Radice e bulbo
Al di sotto del fusto c’è la parte invisibile chiamata radice: la porzione interna del capello.
In questa zona il capello si nutre, si sviluppa e cresce.
La parte più profonda della radice è il bulbo.
Il bulbo è la parte centrale del follicolo e comprende la matrice germinativa del capello e la papilla dermica.
Qui si trovano i melanociti che danno colore al capello.
La matrice germinativa si divide in 3 parti:
- La zona germinativa (che circonda la papilla dermica) ha una sviluppata attività riproduttiva (mitotica) ed è responsabile della crescita del capello.
- La zona pigmentata (sopra la papilla dermica) ricca in melanociti è responsabile della pigmentazione del capello.
- La zona di cheratogene (situata nella parte superiore della matrice) è responsabile della differenziazione del capello e della sua struttura.
La papilla dermica o papilla pilare: è una zona con funzione di regolazione e di nutrimento, ricca in fibroblasti papillari.
Il suo volume determina la taglia del follicolo e il diametro del fusto del capello. La papilla dermica gioca un ruolo molto importante nella fase anagen.
È la zona responsabile della crescita e la grandezza delle fibre; dotata di un reticolo capillare molto ricco è influenzata dall’equilibrio ormonale (testosterone).
I componenti dei capelli: cheratina e melanina
La cheratina è la proteina fondamentale del capello, molto grossa (cioè ad alto peso molecolare) e molto resistente è formata da carbonio, azoto, ossigeno, idrogeno e zolfo.
Come tutte le proteine è una lunga catena di aminoacidi.
La melanina invece è il pigmento naturale del capello.
Prodotta dai melanociti presenti nel bulbo, la melanina esiste sottoforma di due pigmenti:
- Eumelanina, produce un colore marrone/nero
- Feomelanina, da una colorazione bionda/rossa,
La combinazione di questi due tipi di pigmenti d’anno origine a una infinita varietà tonalità di colori.
I capelli bianchi sono dovuti all’arresto del funzionamento del melanocita che non produce più pigmento.
Il capello: la sua salute parte con la conoscenza
Ecco tutto quello che occorre sapere sui capelli (e anche di più), ma se sei interessato ad approfondire, puoi dare un’occhiata al ciclo vitale dei capelli.
Speriamo che questo post sia stato istruttivo e che abbia imparato qualcosa di nuovo sulla struttura dei tuoi capelli.
E se volete saperne di più, date un’occhiata agli altri post sulla cura dei capelli.
